Le truffe degli affitti falsi sono particolarmente comuni nelle città con mercato immobiliare competitivo. I criminali pubblicano annunci di appartamenti inesistenti o già affittati, chiedendo depositi e anticipi prima di permettere la visita, per poi sparire con il denaro.
I truffatori copiano foto e descrizioni da annunci reali, offrono appartamenti a prezzi molto bassi, usano indirizzi reali ma appartamenti inesistenti, e creano profili falsi su piattaforme immobiliari. Il processo di truffa inizia pubblicando annunci allettanti su siti immobiliari, rispondendo rapidamente alle richieste, offrendo "visite virtuali" o foto aggiuntive, e chiedendo depositi per "prenotare" l'appartamento. Una volta ricevuto il denaro, spariscono bloccando i numeri di telefono, eliminando gli annunci e i profili, e cambiando identità per nuove truffe.
I tipi di truffe includono appartamenti inesistenti con indirizzi reali ma appartamenti che non esistono, foto copiate da altri annunci e descrizioni inventate, appartamenti già affittati dove il truffatore non ha diritto di affittarli e usa chiavi false per le visite, e subaffitti illegali non autorizzati dal proprietario con contratti falsi o inesistenti.
I segnali di allarme sono evidenti: prezzi molto bassi rispetto al mercato con "affitto urgente" a prezzo ridotto senza spiegazioni, comportamento sospetto che chiede depositi prima della visita e non permette visite immediate offrendo solo "visite virtuali", e informazioni incomplete senza contratti scritti, informazioni di contatto limitate e storia del proprietario vaga.
Prima di pagare è fondamentale visitare sempre l'appartamento, verificare l'identità del proprietario con documenti, controllare la proprietà al catasto o in comune, e leggere attentamente il contratto. È importante mai pagare senza aver visto l'appartamento, mai pagare depositi prima della visita, usare metodi di pagamento tracciabili e richiedere sempre contratti scritti.
Queste truffe sfruttano la necessità delle persone di trovare una casa, una delle esigenze più fondamentali, rendendo le vittime vulnerabili e disperate.