Familiare nei guai
Posted on 23 maggio 2022 (Last modified on 14 maggio 2023) • 2 min read • 340 wordsUn familiare ha dei problemi che possono essere risolti con i tuoi soldi.
Questa truffa inizia con una telefonata riguardante un familiare (solitamente un figlio) che si trova nei guai ed è tenuto prigioniero da persone poco raccomandabili. Il motivo può essere un debito di vario genere oppure un semplice rapimento. Negli Stati Uniti potrebbero anche affermare che la persona sia stata arrestata, poiché in quello Stato è possibile che venga richiesta una cauzione in denaro per uscire di prigione in attesa del processo.
Per risolvere questo rapimento è necessario versare dei soldi. I soldi vengono solitamente richiesti in contanti e versati in vario modo, alle volte prese direttamente dai malfattori altre volte tramite servizi di ritiro.
Nella maggior parte dei casi le telefonate non sono mirate, ma fatte a caso. Ovvero il malfattore telefona a un numero dicendo che il figlio si trova nei guai, contando che la persona non chieda dettagli, come il nome del figlio. La truffa viene sopratutto tentata in ambienti dove questi crimini o problemi sono più diffusi e si fonda sull’urgenza:
Tuo figlio è nei guai e ha bisogno del tuo aiuto.
Una variante di questa truffa inizia con un messaggio SMS, o su una delle varie piattaforme di messagistica, e non riguarda fatti drammatici, ma problemi più semplici, che comunque richiedono dei soldi. Questi problemi potrebbero essere un frutto, essere in arretrato con l’affito, ecc.
In molti casi il truffatore tenta di mantenere il contatto attivo, per evitare che la vittima possa ragionare o tentare di mettersi in contatto con il parente che si pretende nei guai. Nel caso di chiamata telefonica questo contatto può essere mantenuto con vari scuse (es. i rapitori ci ascoltano e se cade la chiamata lo uccidini), mentre tramite messaggi si tratta semplicemente di inviare messaggi in continuazione.
La truffa sfrutta anche il fatto che in orario di lavoro buona parte delle persone non sono disponibili e quindi non possono rispondere a chiamate dirette. Quindi se anche la vittima riuscisse a chiamare il figlio, è probabile che questi non risponds. Cosi ottiene una prova del fatto che sia stato davvero rapito.