La truffa della riscossione debiti falsa è particolarmente crudele perché sfrutta la paura delle persone di avere problemi finanziari. I criminali si spacciano per esattori, avvocati o agenzie di recupero crediti, chiedendo il pagamento di debiti inesistenti o già estinti.
Il contatto iniziale avviene tramite chiamate telefoniche aggressive e intimidatorie, email con minacce legali, lettere che sembrano ufficiali, e messaggi che minacciano azioni legali. Le minacce includono frasi come "Se non paghi subito, ti sequestriamo lo stipendio", "Abbiamo un mandato di arresto per te", "Il tuo conto bancario sarà bloccato", o "Ti porteremo in tribunale". Le richieste riguardano pagamento immediato per evitare conseguenze, informazioni bancarie per "verificare l'identità", pagamento tramite carte prepagate o bonifici, e minacce di conseguenze legali se non si paga.
I tipi di debiti falsi includono prestiti mai richiesti o concessi, prestiti pagati ma ancora richiesti, prestiti di terze parti attribuiti alla vittima, bollette di servizi mai utilizzati o già pagate ma richieste di nuovo, e tasse mai dovute o già pagate.
I segnali di allarme sono evidenti: comportamento aggressivo con chiamate multiple e insistenti, minacce immediate di azioni legali, pressione per pagamento immediato, rifiuto di fornire documentazione, nessuna documentazione del debito, importi vaghi o variabili, date di scadenza impossibili, e richiesta di pagamento tramite carte prepagate o bonifici a conti stranieri.
Prima di pagare è fondamentale richiedere sempre documentazione scritta del debito, verificare l'identità dell'esattore, controllare i propri registri per debiti reali, e contattare direttamente il creditore originale. È importante non fornire mai informazioni personali, non effettuare pagamenti senza verifica, richiedere documentazione scritta, e registrare le chiamate se possibile.
Queste truffe sfruttano la paura delle persone di avere problemi finanziari e la loro mancanza di conoscenze legali, rendendo facile convincerle che devono pagare per evitare conseguenze gravi.