Schema piramidale

Posted on 14 maggio 2023 • 3 min read • 447 words

Un modello di business che sfida la matematica (e perde)

Schema piramidale

Questa truffa ha così tante varianti che è impossibile elencarle tutte. Il punto di base però rimane lo stesso, devi pagare dei soldi in anticipo, ma ne otterrai molti se riesci a coinvolgere altre vittime nella truffa altri amici nell’avventura. La differenza sta che la storia proposta per giustificare la pratica si adatta a seconda della tipologia delle vittime. Cambiano anche i meccanismi, alcuni hanno la sembianza di pratiche di business innovative, ma legittime. Però in realtà in tutti i casi l’unico modo per non rimetterci soldi è reclutare altre persone.

Per esempio in luoghi del meridione o altri ambienti dove solidarietà e sfiducia abbondano, si potrebbe chiamare Ruota dell’abbondanza e della solidarietà e basarsi su di una storia di mutuo soccorso e solidarietà. E funzionare pressappoco così: tu paghi 500€ a me, ma se recluti altre 8 persone, e le fai pagare 500€, allora tu ti tieni i 4000€ (8 x 5) o qualcosa di meno, per la percentuale del tuo reclutatore. Le nuove vittime potranno fare lo stesso.

Il problema è che questi sistemi non funzionano perché non c’è alcun meccanismo per creare ricchezza alla base, non c’è valore aggiunto o un modello di business. Una persona prende i soldi da altre e il ciclo continua fino a che qualcuno rimane senza, perché potrebbe funzionare solo ci fosse un numero infinito di persone a cui prendere i soldi.

Tra giovani madri che mancano di esperienza lavorativa potrebbe assumere la forma del Multi-level marketing: tu compri dei prodotti da casa o da make-up e fai dei party per rivenderle alle tue amiche e conoscenti. Benché di per sé stessa l’idea potrebbe funzionare, si tratta di una frutta quando i prodotti vengono acquistati a prezzi talmente alti che non permettono profitti, quindi l’unico modo per far funzionare la cosa è reclutare altre persone.

Non è sempre immediato capire che si tratta di una truffa, perché magari si potrebbe far funzionare se vendessi 10000 pentole, ma il problema è che quasi nessuno può vendere 10000 pentole. Pensa a quante pentole compri in un anno e a chi potresti venderne così tante. E se anche fossi capace di farlo avrebbe più senso aprire direttamente un negozio di pentole. Spesso si può comuinque capire dallo schema di incentivi, che premia il reclutamento di altri venditrici piuttosto che la vendita di prodotti. Oltre al danno, la beffa: le vittime si sentono spesso incapaci e provano vergogna per non riuscire a raggiungere gli obiettivi di vendita, quando in realtà sono vittime di una truffa.

L’aspetto forse più brutto di queste truffe e che spesso colpiscono intere famiglie e amici. Alcune persone entrano sembre più in debito e rovinano tutte le proprie amicizie.